Per il secondo anno consecutivo, i giocatori di Pokémon GO sono stati chiamati a partecipare all’evento globale Terre Selvagge. Niantic ci ha gentilmente offerto la possibilità di partecipare all’evento regalandoci il biglietto a pagamento. In qualsiasi angolo del mondo dalle 10 alle 18 (ora locale) del 15 e 16 novembre 2025, i giocatori hanno potuto vivere l’esperienza delle “Terre Selvagge” a caccia di Pokémon formidabili, cromatici, ombra e Gigamax.
L’evento era accessibile sia gratuitamente che acquistando un biglietto al prezzo di 12€ che offriva vari bonus come biglietti raid, particelle Dynamax, missioni speciali e sfide di collezioni. I focus principali dell’evento sono stati Grimmsnarl Gigamax, Cresselia Ombra e Darkrai Ombra. A questi si aggiungevano i tanti Pokémon da catturare e il debutto di Impidimp! A coronare il tutto, la meccanica peculiare delle Terre Selvagge: la cattura dei Pokémon formidabili utilizzando le speciali Safari Ball.
Vi racconteremo due tipologie di esperienza, la mia da partecipante al raduno organizzato dal Community Ambassador di Roma con circa un centinaio di persone e quella di un altro membro dello staff di Pokémon Millennium, Marcin Delowicz, che ha giocato in una zona rurale con un gruppo di amici.

I Pokémon selvatici
L’ispirazione dell’evento è Grimmsnarl e per questo i Pokémon selvatici erano principalmente di tipo Buio o Folletto. I Pokémon sono comparsi in due ore dedicate che si succedevano a rotazione: un’ora dedicata al tipo Buio e una al tipo Folletto, entrambe con 23 Pokémon differenti. Durante entrambe le ore era possibile trovare Impidimp, Pokémon che condivide entrambi i tipi.
La varietà di Pokémon ha giocato a favore principalmente per i giocatori rurali che hanno potuto ottenere caramelle e polvere di stelle per i potenziamenti, mentre per i giocatori più navigati questi Pokémon si sono visti spesso durante precedenti eventi. Per citarne uno l’inflazionatissimo Seedot che penso la maggior parte dei giocatori abbiano trovato cromatico già da tempo.
D’altra parte è stato utile poter ottenere caramelle per alcuni Pokémon, come Inkay, che in Leggende Pokémon: Z-A ha ottenuto una megaevoluzione. Altri Pokémon degni di nota da catturare sono stati il regionale Klefki, lo pseudo-leggendario Dreepy e i nuovi Pokémon cromatici Impidimp e Hatenna.
I Pokémon formidabili
I Pokémon formidabili sono un notevole incentivo per tutti i giocatori, permettendo di catturare Pokémon di un livello altissimo (sopra il 40), con delle statistiche eccellenti (minimo 13 su 15 per ogni statistica) e con un po’ di fortuna anche cromatici. Il sabato e la domenica si sono alternati Pokémon diversi: Wigglytuff, Rapidash di Galar, Tyranitar, Mawile, Absol, Golurk, Hatterene, Obstagoon, Meowscarada (sabato) e Ninetales di Alola, Weezing di Galar, Granbull, Houndoom, Gardevoir, Honchkrow, Garchomp, Drapion, Weavile (domenica). Seguendo i percorsi era possibile fare una vera e propria caccia ai formidabili che comparivano in grande quantità. Alcuni di questi comparivano anche con l’aroma e se si aveva il biglietto era possibile incontrare i leggendari Uxie, Mesprit e Azelf nella loro versione formidabile.
Questi Pokémon sono catturabili più facilmente solo con le Safari Ball. Queste erano garantite per i giocatori paganti tramite un rifornimento orario di 15 Safari Ball, mentre i giocatori non paganti dovevano sperare di trovarne alcune girando i dischi dei Pokéstop. Lo spin non garantiva l’ottenimento di queste Ball, quindi il poter giocare in un luogo con tanti punti di interesse ha fatto la differenza, soprattutto per chi non aveva il biglietto a pagamento. A questo problema era possibile ovviare acquistando delle Safari Ball dal negozio, ma a questo punto conveniva prendere il biglietto. Sicuramente per il futuro ci auspichiamo un migliore bilanciamento delle risorse anche per i giocatori più casual.
La parte più divertente del catturare i Pokémon formidabili sono stati i 15 minuti finali delle giornate dell’evento. In questo periodo limitato, quasi tutti i Pokémon che apparivano erano formidabili e abbiamo avuto l’occasione di catturare alcuni Pokémon perfetti e/o cromatici. La frenesia generale era palpabile tra i partecipanti, che si segnalavano tra di loro la presenza di un Pokémon perfetto.
A caccia di Raid
Un’altra parte fondamentale dell’evento è stata riservata ai raid e alle lotte Gigamax. Quest’anno si è vista una profonda differenza rispetto all’anno scorso. È stato deciso di ridurre il numero di Pokémon presenti nei raid e nelle lotte Gigamax in modo che i giocatori si potessero dedicare di più ai protagonisti dell’evento, che per l’occasione potevano avere uno sfondo speciale.
Per quanto riguarda i raid, i giocatori paganti avevano a disposizione 6 biglietti raid gratuiti al giorno, mentre di base i giocatori non paganti avevano 3 biglietti a disposizione. Le lotte prevedevano 3 Pokémon nelle palestre: Bewear con la mantellina (tutti e due i giorni), Cresselia Ombra (solo sabato) e Darkrai Ombra (solo domenica). Entrambi i giocatori si sono rivelati facilmente affrontabili anche dal gruppo di 4-5 persone, soprattutto usando il bonus amicizia e il gruppo. Ho visto un interessamento maggiore per Darkrai Ombra (miglior attaccante ombra al momento n.d.r.), tale che alcuni giocatori hanno catturato i selvatici il sabato e fatto raid la domenica.
Grimmsnarl Gigamax
Grimmsnarl Gigamax ha dominato completamente i Powerspot. Era necessario avere un gruppo coeso per poter sconfiggere e registrare Grimmsnarl che era ottenibile solo dalle Gigamax o tramite evoluzione. Fortunatamente quest’anno Impidimp era disponibile selvatico, oltre a essere schiudibile dalle uova da 5 km. Con il biglietto era possibile ottenere fino a 3200 particelle Dynamax (4 lotte Gigamax) contro le 1600 particelle base dell’evento (2 lotte Gigamax).
Mentre a Roma abbiamo potuto quasi riempire le lobby da 100 giocatori, non avendo problemi a fare tante lotte Gigamax, i giocatori in zone rurali hanno rischiato di non poter neanche registrare il Pokémon nel Pokédex. Non tutti i giocatori del gruppo del mio collega Marcin avevano Zacian e Zamazenta potenziati e dopo varie sconfitte sono riusciti a invitare abbastanza giocatori in remoto per battere l’agognato Grimmsnarl. Per loro è stata un’impresa molto emozionante e fortunata!
In conclusione
In generale l’evento è stato apprezzato da tutte e due le tipologie di giocatori. Chi è più casual e non vuole spendere nel gioco ha comunque potuto apprezzare l’esperienza, che non deve essere per forza vissuta per tutte e 16 le ore di gioco. Ognuno ha i suoi obiettivi e si diverte in modo diverso. È evidente però che con il tempo Pokémon GO sta cercando sempre di più di monetizzare le esperienze che negli eventi degli anni scorsi erano accessibili gratuitamente.
Il prossimo appuntamento con gli eventi globali è dal 28 febbraio al 1° marzo con il Pokémon GO Tour 2026. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci aspetta!
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