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VGC Pokémon: Alola sorprende al Regionale di Lille

Si è concluso il secondo Regionale europeo di questa nuova stagione del VGC Pokémon. Diamo un’occhiata da vicino ai team più giocati.

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   · 7 min lettura eSports
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Il secondo Regionale VGC Pokémon europeo della stagione 2026, disputato a Lille il 25 e 26 ottobre 2025, continua a ribaltare le certezze del Regolamento H. In un meta che sembrava ormai chiuso, Marco Silva ha sorpreso tutti con due scelte inedite: Ribombee e Kommo-o. La sua vittoria ha confermato che il formato è tutt’altro che risolto.

Pertanto, la creatività ancora una volta può ribaltare archetipi consolidati come Rain e Mouse-Ape. Nonostante la presenza massiccia dei soliti protagonisti, a fare la differenza è stata la capacità di Silva di sfruttare Pokémon di nicchia. Così facendo, ha dimostrato che l’innovazione è ancora premiata ai massimi livelli.

I Pokémon più scelti e quelli che hanno reso di più

Analizzando le squadre delle due giornate emergono tendenze precise. Si nota un’evoluzione simile a quella vista in Germania, ma con esiti diversi. Se a Francoforte il Day 2 aveva premiato nettamente le composizioni Rain, a Lille la stabilità dei core classici ha prevalso, sebbene con un cambio di focus.

Top 12 Day 1

Durante il Day 1, Incineroar e Gholdengo sono sempre più affermati, praticamente presenti in un team su due. Inoltre, Rillaboom e Ursaluna Luna Cremisi li seguono, guidando le scelte dei giocatori. Subito dietro si sono posizionati Sneasler, Dragonite, Archaludon, Annihilape, Ninetales di Alola e Basculegion, seguiti da Pelipper e Volcarona.

Top 12 Day 2

Durante il Day 2, i primi cinque favoriti del Day 1 si sono riconfermati in cima alla classifica dei più scelti. Tuttavia, Annihilape, Archaludon e Pelipper hanno visto calare la loro presenza, lasciando spazio a Ninetales di Alola e Ursaluna. Questo spostamento non è sintomo di un calo nell’uso dei team Rain. Piuttosto, evidenzia l’uso di Basculegion da parte di squadre senza Pelipper, usate come risposta ai team che sfruttano la pioggia.

Silva rompe la monotonia del meta con due outsider perfettamente integrati

Team di Marco Silva

Il team di Marco Silva parte da una base consolidata, il core DUG (Dragonite, Ursaluna, Gholdengo), uno dei più efficaci del formato. Questo core ha visto la sua forza accresciuta da un set-up inusuale in Top Cut.
La differenza però l’hanno fatta Ribombee e Kommo-o, due eccezioni attualmente fuori dalla scena competitiva.

Ribombee (Teratipo Fairy-Folletto, Focus Sash-Focalnastro)

La sorpresa del torneo. Con la sua velocità naturale e Shield Dust (Polvoscudo) che annulla gli effetti secondari, Ribombee ha operato come un setter di velocità affidabile e difficile da fermare. Tailwind (Ventoincoda) ha accelerato l’intero team. Fake Tears (Falselacrime) ha indebolito le difese speciali avversarie. Infine, Moonblast (Forza Lunare) ha fornito una solida opzione offensiva contro i Pokémon di tipo Drago e Lotta. Protect (Protezione) ha completato un kit bilanciato tra supporto e sopravvivenza.

Kommo-o (Teratipo Fire-Fuoco, Throat Spray-Spray Gola)

Un attaccante speciale costruito attorno a un meccanismo di autopotenziamento. Clanging Scales (Clamorsquame) infligge danni riducendo la Difesa Speciale. Di conseguenza, attiva Throat Spray (Spray Gola) per compensare con un boost all’Attacco Speciale. Flamethrower (Lanciafiamme) colpisce i Gholdengo, Ninetales di Alola e Rillaboom nemici, mentre Aura Sphere (Forzasfera) punisce Incineroar e i Buio. Il Teratipo Fuoco risolve la vulnerabilità ai Pokémon di tipo Folletto. Protect (Protezione) permette di gestire e guadagnare turni critici dopo il calo difensivo.

Dragonite (Teratipo Steel-Acciaio, Loaded Dice-Dado Truccato)

Un mix di potenza e utilità. Loaded Dice (Dado Truccato) trasforma Scale Shot (Squamacolpo) in un attacco multiplo devastante che aumenta anche la velocità. Extreme Speed (Extrarapido) garantisce colpi prioritari sui bersagli indeboliti, e Tailwind (Ventoincoda) offre supporto di velocità. Il Teratipo Steel (Acciaio) corregge le debolezze ai tipi Folletto e Ghiaccio, rendendolo molto più difficile da abbattere.

Ursaluna Luna Cremisi (Teratipo Water-Acqua, Assault Vest-Corpetto Assalto)

Il cannone speciale del team. Blood Moon (Luna Rossa) infligge danni enormi, ma richiede alternanza con altre mosse. Earth Power (Geoforza) minaccia i tipi Acciaio. Vacuum Wave (Vuotonda) e Hyper Voice (Granvoce) aggiungono versatilità e priorità. In sintesi, Assault Vest (Corpetto Assalto) lo trasforma in un tank speciale quasi impenetrabile.

Gholdengo (Teratipo Steel-Acciaio, Life Orb-Assorbisfera)

Immune alle mosse di stato grazie a Good as Gold (Corpo Aureo), Gholdengo opera senza timore di paralisi, sonno o bruciature. Make It Rain (Corsa all’Oro) colpisce entrambi gli avversari con danni consistenti. Shadow Ball (Palla Ombra) gestisce Spettro e Psico. Power Gem (Gemmoforza) risponde ai tipi Fuoco, specialmente Volcarona. Life Orb (Assorbisfera) spinge al massimo ogni attacco.

Incineroar (Teratipo Fire-Fuoco, Covert Cloak-Anonimanto)

Il controllore difensivo per eccellenza. L’abilità Intimidate (Prepotenza) riduce l’Attacco di entrambi gli avversari, mentre lo strumento Covert Cloak (Anonimanto) blocca fastidiosi effetti secondari. A differenza del più comune set da pivot ciclico che usa Parting Shot (Monito), Silva ha optato per Protect (Protezione). Questa scelta strategica massimizza la longevità e la flessibilità tattica di Incineroar. Gli permette di guadagnare turni cruciali e di “scoutare” gli attacchi avversari, deviando il focus nemico. In aggiunta, Fake Out (Bruciapelo) interrompe le strategie avversarie. Infine, Flare Blitz (Fuococarica) e Knock Off (Privazione) offrono pressione offensiva e rimuovono oggetti chiave, bilanciando perfettamente supporto e minaccia.

Gli archetipi del torneo

Top 8

A Lille, Incineroar, Rillaboom, Gholdengo e Ursaluna si dimostrano i dominatori del torneo, ma rispetto a Francoforte, l’impressione è che la varietà stia crescendo.

Rain, a volte può anche piovere sempre, ma non vince

A differenza di Francoforte, dove il Rain aveva dominato in Top Cut (secondo posto), a Lille ha mantenuto un’ottima presenza, ma non ha raggiunto i gradini più alti del podio. Fabian Kuhl (nono posto) ha portato la formula classica (Pelipper, Basculegion, Archaludon), confermando la sua immediatezza e potenza. Per esempio, varianti, come quella portata da Jay Ballester (quarto posto), con Dondozo e Tatsugiri hanno dimostrato che il concetto è giocabile in diverse configurazioni.

Mouse-Ape, pugni e topini

Amin Lehna (sesto) e Ángel Cervetto Bernal (sedicesimo) hanno riportato Mouse-Ape sul palco principale. L’archetipo continua a beneficiare della ridotta presenza del tipo Folletto nel meta. Perciò, trova spazio per operare liberamente. Entrambi i giocatori hanno arricchito il core con scelte interessanti, come Ninetales di Alola e Volcarona. Il funzionamento, basato sulla sinergia tra Friend Guard (Amicoscudo) e Rage Fist (Pugno Furibondo), lo rende una strategia resiliente e adattabile. Inoltre, è solitamente consolidata dal supporto di Rillaboom con Grassy Surge (Erbogenesi) e Fake Out (Bruciapelo). Mouse-Ape dimostra ancora una volta di essere un archetipo resiliente.

Sneasler versatile: setup e supporto

Sneasler, un top pick a Francoforte, ha fatto la sua comparsa in molteplici configurazioni nella Top 16 di Lille. Eduardo Cunha (secondo) e Giuseppe Musicco (terzo) hanno scelto il set con Grassy Seed (Erbaseme). Questo attiva Unburden (Agiltecnica) in combinazione con Swords Dance (Danzaspada) e Acrobatics (Acrobazia), segno della sua affidabilità come sweeper dopo setup. La flessibilità di Sneasler emerge dalla sua capacità di operare sia come sweeper dopo setup, sia come pivot tattico grazie a mosse come Close Combat (Zuffa) e Dire Claw (Artiglio Fatale). Di conseguenza, può scegliere tra prendere grandi danni velocemente, prepararsi a KO importanti o dare status ai nemici.

Sand e Sun, le sorprese della Top 16

Strategie meteo alternative hanno trovato spazio nella Top 16, dimostrando che il meta lascia margine per l’inventiva:
Sun: Sebastian Liu Li (dodicesimo) e Giovanni Piscitelli (quindicesimo) hanno puntato sul Sole con Torkoal e Charizard. Drought (Siccità) potenzia Eruption (Eruzione) e Solar Power (Solarpotere), creando un duo offensivo esplosivo. Jumpluff e Porygon2 con Tailwind (Ventoincoda) e Trick Room (Distortozona), forniscono il supporto necessario per giocare il team in modalità veloce o lenta.
Sand: Rayan Guezi (settimo) ha costruito un team con Tyranitar e Garchomp. Ha usato Kilowattrel per impostare Tailwind (Ventoincoda) e compensare la velocità ridotta dalla tempesta di sabbia.

Il ritorno di Dondozo

Jay Ballester ha conquistato il quarto posto riportando Dondozo sotto i riflettori. Con Earthquake (Terremoto) e Order Up (Alta Cucina), supportato dall’abilità Unaware (Imprudenza) che ignora i boost avversari, Dondozo si è rivelato una risposta efficace ai team orientati al setup. La sinergia con Tatsugiri tramite Commander (Torre di Comando) e l’aggiunta di Annihilape con Defiant (Agonismo) hanno creato un nucleo bilanciato. Questo piazzamento riabilita un Pokémon che molti consideravano superato.

Conclusioni: un meta ancora aperto

Lille ha mandato un messaggio chiaro: il Regolamento H non è un formato chiuso. La vittoria di Ribombee e Kommo-o, affiancata dai buoni risultati di Sand, Sun e Dondozo, dimostra che c’è spazio per l’innovazione accanto agli archetipi consolidati.
In conclusione, il VGC continua a premiare chi sa combinare preparazione, adattamento e coraggio nelle scelte di squadra.

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