Teraleak 2: Leggende Pokémon: Z-A non doveva essere a Kalos

Grazie alla seconda ondata del Teraleak, siamo venuti a conoscenza di nuove informazioni legate alla fase produttiva degli ultimi anni in Game Freak, con dettagli sulla creazione di Leggende Pokémon: Z-A e tutti i prossimi videogiochi targati Pokémon, come l’ambientazione del prossimo titolo targato “Leggende Pokémon”. Tra le varie novità, sembrerebbe che l’ultimo capitolo della serie Leggende Pokémon non doveva essere un sequel di Pokémon X e Y, ma piuttosto avere un’ambientazione completamente diversa.

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Ebbene, Game Freak pianificava di incentrare il secondo capitolo della serie Leggende Pokémon sulla seconda generazione, ambientando il gioco in una Johto del passato. Sarebbe dovuto uscire nel 2024, in occasione del 25 anniversario dell’uscita degli originali Pokémon Oro e Argento.

Come spiega l’utente X 3clipse_tt in una serie di post, il titolo avrebbe avuto due verisioni proprio come i giochi della serie principale, una dedicato a Ho-oh e l’altra a Lugia. Inoltre, proprio come in Leggende Pokémon: Arceus, il protagonista sarebbe stato un Allenatore del tempo presente catapultato in un passato lontano, quando il concetto di Allenatore non esisteva e la Torre Bruciata, ancora in piedi, sarebbe stata identica alla Torre Campana. La storia si sarebbe incentrata appunto sulla nascita degli Allenatori e il protagonista avrebbe ravvivato tre Pokémon, forse proprio il trio delle Bestie leggendarie: Raikou, Entei e Suicune.

Il gioco sarebbe stato quindi molto più simile a Leggende Pokémon: Arceus, tant’è che gli stessi sviluppatori l’avevano pensato come “la forma definitiva della serie Leggende Pokémon“. Cosa ne pensate? Avreste voluto visitare la Johto del passato? O siete contenti che Leggende Pokémon: Z-A si discosti dai temi già trattati nel primo titolo dedicato ad Arceus?