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Little Nightmares III, Recensione: bentornati nel mondo del nulla

Little Nightmares III arriva su Nintendo Switch e Nintendo Switch 2, pronto a sorprendere con nuovi personaggi e ambientazioni macabre.

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   · 5 min lettura Recensioni
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Due bambini si ritrovano intrappolati in un mondo distorto, dove ogni angolo nasconde una paura e l’oscurità sembra non avere fine. Uniti solo dal desiderio di sopravvivere, dovranno affrontare le loro paure più profonde e cercare una via d’uscita dal Nulla che li avvolge.

Dopo quattro anni dal suo predecessore, Little Nightmares III torna su moltissime piattaforme, tra cui la nuovissima Nintendo Switch 2, per raccontare una storia completamente inedita, ambientata ancora una volta nel misterioso mondo del Nulla. Questa nuova avventura promette di svelare nuovi orrori e segreti, mantenendo al contempo un legame sottile con i capitoli precedenti, attraverso inquietanti accenni e riferimenti che i fan più attenti non mancheranno di riconoscere.

Il nuovo capitolo è stato sviluppato da un team che ha fatto dell’horror il proprio marchio di fabbrica: Supermassive Games. Il cambio di studio è avvenuto dopo che i precedenti sviluppatori, Tarsier Studios, sono stati acquisiti da una compagnia diversa da Bandai Namco, che invece detiene tuttora i diritti della serie.

Pur essendo un’avventura autonoma, Little Nightmares III è ambientato nello stesso inquietante universo dei capitoli precedenti. Giocare i primi due può aiutare a coglierne meglio i segreti e le atmosfere, ma il legame resta sottile, rendendo questo episodio pienamente accessibile anche ai nuovi giocatori.

Low Little Nightmares III
Alone Little Nightmares III

Anime in fuga da un mondo famelico

L’avventura ha inizio con una scelta: Low o Alone. In questo capitolo, infatti, i giocatori potranno controllare due personaggi distinti, ciascuno dotato di un proprio strumento per interagire con l’ambiente circostante. Low, il ragazzo dal volto coperto da una maschera inquietante, impugna un arco con cui può attivare meccanismi a distanza, tagliare corde e persino difendersi dai nemici. Alone, invece, indossa una tuta verde e un casco protettivo che incornicia i suoi capelli rossi, e brandisce una chiave inglese, utile per azionare macchinari, rompere pareti e affrontare le creature del Nulla al fianco del suo compagno di viaggio.

Durante il loro viaggio nella Spirale, l’agglomerato di luoghi distorti in cui si muovono i protagonisti, il legame tra i due cresce progressivamente fino a diventare il fulcro della trama. Le ambientazioni principali saranno quattro: un deserto chiamato Necropoli, una fabbrica di caramelle, un luna park e un quarto luogo che non vi sveleremo per evitare spoiler. In ognuno di questi scenari, i bambini sono costretti a fuggire da un mondo malato, popolato da adulti avidi e famelici, decisi a trasformarli nel proprio nutrimento.

I due bambini viaggeranno in questo mondo servendosi di un insolito mezzo: gli specchi. Low li utilizza per seguire una misteriosa mappa che dovrebbe condurli fuori da quel luogo corrotto, un elemento cruciale sin dai primi istanti, quando i protagonisti appaiono davanti a uno specchio infranto, dopo quello che sembra essere stato un viaggio al suo interno.

La narrazione resta silente: non ci sono dialoghi tra i protagonisti né con altri personaggi. La storia racconta lentamente la dolce amicizia che nasce tra i due bambini in un mondo corrotto e degenerato, il cui rapporto sembra andare oltre ciò che il gioco ci mostra.

little nightmares III recensione 1
little nightmares III recensione 2
little nightmares III recensione 3

Quando il terrore prende forma

Come i capitoli precedenti, Little Nightmares III è un platform in cui è necessario risolvere puzzle per avanzare, ma grazie agli oggetti dei protagonisti questa formula risulta lievemente rinnovata. La difficoltà rimane equilibrata e vicina a quella dei titoli precedenti, mentre alcune sfide più dinamiche introducono una componente action, in cui la collaborazione con il compagno, che sia un altro giocatore o l’intelligenza artificiale, è fondamentale per superare i nemici.

Riguardo alla modalità co-op, è un vero peccato che Supermassive Games abbia optato solo per quella online, escludendo la possibilità di giocare in locale. Un eventuale problema di schermo condiviso sarebbe potuto essere facilmente risolto attivandolo solo quando i personaggi si allontanano troppo per restare nello stesso schermo. In ogni caso, affrontando l’avventura in solitaria, l’intelligenza artificiale si dimostra un valido supporto, collaborando in modo efficace senza mai risultare d’intralcio.

little nightmares III recensione 4
little nightmares III recensione 5

Ombre, melodie e silenzio

L’ambiente offre scenari molto vari e ben caratterizzati, con spazi aperti più dettagliati rispetto ai capitoli precedenti. Nella versione per Nintendo Switch 2, il gioco raggiunge i 60 fps in modalità portatile a 1080p, mentre in modalità docked gira in 4K a 30 fps. Una scelta probabilmente mirata a valorizzare la componente visiva, rendendo i suggestivi e inquietanti paesaggi il fulcro dell’esperienza. Nel complesso, le prestazioni risultano solide, con solo qualche lieve calo di frame durante i passaggi tra le aree, in particolare quando si utilizzano le chiavi per aprire nuove porte lungo il cammino.

La componente sonora amplifica in modo eccellente l’atmosfera inquietante del gioco, alternando silenzi assordanti nelle fasi di puzzle solving, che aumentano la tensione e la paura di un incontro improvviso, a colonne sonore intense che accompagnano le fughe dai nemici. In questi momenti, nemmeno l’arco di Low o la chiave inglese di Alone riescono a offrire un vero senso di sicurezza, rendendo l’esperienza ancora più carica di adrenalina.

little nightmares III recensione 6
little nightmares III recensione 7

Conclusioni

Little Nightmares III arriva su Nintendo Switch e Nintendo Switch 2 pronto a trasportarci in una storia inedita che non ha legami, o almeno così pare, con il passato. Grazie alla nuova console sarà possibile immergersi a pieno nelle ambientazioni macabre del gioco, vivendo la storia di un’amicizia sincera in un mondo distorto ed inquietante. Sembra che l’avventura verrà espansa tramite un singolo DLC distinto in ben due capitoli aggiuntivi, che permetteranno di comprendere meglio la storia dei due piccoli amici. Little Nightmares III e il suo DLC sono disponibili entrambi sul Nintendo eShop rispettivamente a 39,99€ e 14,99€.

Voto: 8

Pro
Ambientazioni ed estetica eccezionali
Rompicapo dinamici
Storia appassionante
Contro
Sporadici cali di frame rate
Mancanza di modalità cooperativa locale

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I primi due mi sono piaciuti molto, ma questo terzo capitolo più sottotono. Non che sia brutto, ma l’ho trovato un po’ stantio