1. Pokémon Millennium  / 
  2. Notizie / 
  3. Giochi

Pokémon Pokopia: cosa ci aspetta nel nuovo spin-off Pokémon?

Approfondiamo le poche informazioni rivelate durante il trailer del nuovo spin-off Pokémon Pokopia, in arrivo nel 2026.

di 
   · 6 min lettura Giochi
Metti mi piace!
0

Nel Nintendo Direct del 12 settembre 2025, The Pokémon Company ha svelato Pokémon Pokopia, nuovo spin-off in uscita nel 2026 che ha attirato l’attenzione di tutti i fan. Sviluppato da Game Freak e in collaborazione con Koei Tecmo, il titolo vede un piccolo Ditto prendere le sembianze di una giovane ragazza (o ragazzo), che si avventura in un mondo di gioco completamente modificabile per costruire il proprio piccolo villaggio assieme a numerosissimi Pokémon selvatici.

Il titolo mescola tantissime ispirazioni a giochi recenti: c’è chi ha immediatamente citato il celeberrimo Minecraft, visto che la mappa di Pokémon Pokopia sembra essere completamente modificabile e malleabile. C’è chi, invece, ha rivisto la grafica di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, dove anche la possibilità di copiare le abilità dei personaggi incontrati (in questo caso i Pokémon) è sicuramente ripresa da Pokopia. Altri hanno citato il controverso quanto famoso Palworld, dove le creature sono utilizzare per costruire la propria base e farla crescere in base alle specifiche abilità. Come poi dimenticare Animal Crossing, ispirazione che sempre fa da fondamento a questo tipo di giochi di simulazione gestionale.

Pokémon Pokopia sembra essere un mix di tutte questi titoli, che nasce sicuramente con una propria luce di originalità: quella data dalle sempreverdi creature tascabili. In questo articolo andremo ad analizzare in dettaglio il trailer presentato, cercando di capire quali saranno le meccaniche di gioco e ipotizzando alcuni dettagli non presentati. Pronti a vestire i panni di una ragazza-Ditto?

C’e storia?

Il trailer si apre con una scena misteriosa: una Poké Ball sembra essere stata lanciata per catturare un Pokémon. Dopo le proverbiali tre oscillazioni, tuttavia, il Pokémon riesce a liberarsi dalla sfera: è Ditto! Vicino a Ditto si trovano alcuni strumenti, che fanno pensare alla presenza di un accampamento umano all’interno della grotta in questione. Fra questi oggetti c’è un impolverato e rotto Pokédex, che Ditto usa come fonte di ispirazione per prendere le sembianze umane.

Pokémon Pokopia

Il fatto che il Pokédex sia in pessime condizioni è utile per due motivi: è un espediente per coprire la faccia dell’Allenatore raffigurato, che verrà probabilmente copiato in tutto ma lasciando il viso personalizzabile, e suggerisce che l’accampamento è stato abbandonato da tempo. Non è chiara la relazione fra Ditto e questo Pokédex: la pagina aperta sembra essere proprio quella che appare alla registrazione del Pokémon, ma rimane il fatto che l’animazione iniziale suggerisce che Ditto sia fuggito dalla cattura.

Ad aggiungere ancora più dubbi emerge un ulteriore elemento: la Poké Ball che inizialmente contiene Ditto sembra materializzarsi dal nulla attraverso un fascio di luce blu. Ipotizzare il significato di questo fascio di luce è ancora veramente difficile, ma questi dettagli sembrano suggerire la presenza di una misteriosa storia dietro la comparsa di Ditto nell’isola di Pokopia.

pokopia

Non è chiaro, inoltre, se questi dettagli iniziali siano indizi relativi alla presenza di una storia vera e propria all’interno del gioco. Il sistema di progressione, stando a quanto mostrato dal trailer, non sembra dipendere dal completamento di particolari missioni e nemmeno sembra seguire una struttura lineare. Piuttosto, la libertà nella costruzione e nell’apprendimento di nuove tecniche per modificare l’isola, ovvero quella che potremmo chiamare “cattura” di altri Pokémon, sembrano complete, suggerendo uno stile di progressione completamente libero e svincolato da narrazioni di qualsiasi tipo.

Del resto, questo tipo di scelta è tipica di giochi simili a Pokopia, che se inseriscono elementi narrativi lo fanno sicuramente lasciandoli nello sfondo, dando così completa libertà e tranquillità al giocatore. Se, tuttavia, l’ispirazione proviene da titoli come Minecraft, questo potrebbe farci pensare che, a fianco di una totale libertà di progressione, ci sia anche la possibilità di scoprire ulteriori dettagli riguardo alla provenienza di Ditto e dell’Allenatrice misteriosa.

pokopia

Gameplay

L’isola di Pokopia sembra abitata solamente da Pokémon. Questo fatto emerge da tutto il trailer, in cui non si vedono esseri umani aiutare la ragazza-Ditto nelle sue imprese di costruzione (anche se piccoli oggetti di natura “umana” come scale di legno o ringhiere di legno sembrano popolare l’isola sin da subito). I Pokémon saranno quindi protagonisti del gioco: incontrandoli impareremo a copiare le loro abilità, sfruttandole per costruire rifugi o coltivare rigogliosi campi.

Anche l’esplorazione dell’isola sembra dover dipendere dalle abilità copiate dai Pokémon. In alcune zone della mappa, infatti, si vedono delle liane estendersi per tutto il dorso di piccole montagne. Probabilmente sarà possibile arrampicarsi su queste liane per poter accedere a zone sopraelevate solamente dopo aver incontrato un Pokémon specifico (Tangela?).

In modo simile al funzionamento delle MN (Macchine Nascoste) nei classici giochi Pokémon, le abilità di Pokopia permetteranno con tutta probabilità di accedere a scenari aggiuntivi, come magari grotte buie oppure ampie zone marine. Non è da escludere che l’abilità di qualche Pokémon volante ci possa portare da un punto dell’isola a un altro in un batter d’occhio! Ma non è tutto: la copia delle abilità dei Pokémon permette anche la costruzione di oggetti ed edifici, altro grande elemento di gameplay del titolo.

pokopia

Piccoli villaggi accoglienti saranno la base di grandi avventure in Pokémon Pokopia. Nel trailer si vedono svariati oggetti, da sdrai a barili di legno, passando per tavoli, letti di paglia, scale e mobili per l’arredamento di interni. La personalizzazione dell’isola sarà sicuramente al centro dell’avventura quindi, permettendo al giocatore di plasmare il mondo di gioco a proprio piacimento.

Non è ancora chiaro, invece, quanto grande questa isola possa essere (e, per la verità, nemmeno se esista una sola isola di gioco!). Nel trailer compaiono diverse zone: una zona iniziale che assomiglia a una radura con alberi verdi e piccole montagne, una zona sabbiosa (in cui compaiono Pokémon come Onix) e una zona montuosa (in cui compare minaccioso Tyranitar).

A queste potrebbero aggiungersi le classiche zone innevate, dove poter trovare Pokémon Ghiaccio e Spettro, e vulcaniche, dove incontrare creature di tipo Fuoco. Se così fosse, possiamo scartare già da ora la possibilità che la mappa sia generata proceduralmente a ogni nuova partita iniziata, mancanza che potrebbe anche suggerire degli sviluppi narrativi per questa esplorazione premeditata.

Se dovessimo azzardare un tipo di progressione narrativa del gioco, allora spingeremmo per sostenere che l’accesso a queste zone secondarie avviene solamente dopo che un’abilità precisa è stata appresa. Arruolare Tyranitar (un possibile boss?), per esempio, potrebbe essere il modo in cui si ottiene accesso alla zona montuosa, da poter poi plasmare con i potenti attacchi della creatura di seconda generazione. Allo stesso modo, la zona simile a una spiaggia potrebbe essere raggiunta solamente dopo aver arruolato Pokémon di tipo Acqua particolarmente adatti alla navigazione.

pokopia

L’anima del gioco

Dalle poche immagini viste, quindi, Pokémon Pokopia lascia tantissimo spazio all’immaginazione e poco per le certezze. Battaglie, evoluzioni, misteriose storie o nuovi Pokémon, con tutta probabilità, non saranno presenti all’interno di questo titolo. Pokémon Pokopia, come il nome ironicamente suggerisce, si muove probabilmente verso la copia di alcuni grandi titoli citati in apertura, puntando a offrire un’esperienza completamente rilassata in cui i Pokémon non sono visti come pericoli o armi di distruzione, ma piuttosto come piacevoli compagni e armi da costruzione.

pokopia

Non ci aspettiamo quindi nessun Pokédex da completare (la lista delle creature presentate per ora è in questo articolo), ma solamente abilità da imparare, Pokémon da arruolare, e tante ore spese a pensare alla disposizione del mobilio dei nostri rifugi. Queste dinamiche si sposano bene con elementi che spesso portano i giocatori dalla facile noia a tornare per ulteriori ore di Pokopia, ovvero dei DLC o progressivi aggiornamenti. Risulta quindi molto probabile che Pokopia sarà un gioco dal continuo supporto su Nintendo Switch 2, ottenendo svariate aggiunte di Pokémon, oggetti creabili e nuove mappe da plasmare nell’arco di quelli che, ipotizziamo, saranno i suoi diversi anni di vita.

Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!

Fonte Pokémon.com
Nintendo Switch 2 Pokémon Pokopia spin-off

Promozioni

Caricamento..
Caricamento..
Caricamento..

🕘  Notizie recenti

💬  Ultimi commenti su questa notizia

avatar
Di   
4 ore fa, SnowyPoké ha scritto:

Ne avevo già sentito parlare ma non sapevo bene di cosa si trattasse

In effetti nella grafica noto qualcosa di Minecraft X3 sembra un gioco carino però 

Io all'inizio lo chiamavo dittocraft XD 

 

Comunque mi sembra sempre più carinissimo ogni volta ma piango ancora alla scelta di farlo solo switch 2...non è manco uno di quei game che fa vedere la differenza di grafica da 1 a 2 fortemente....I money stanno sempre in mezzo XD

avatar
Di   

Ne avevo già sentito parlare ma non sapevo bene di cosa si trattasse

In effetti nella grafica noto qualcosa di Minecraft X3 sembra un gioco carino però