I risultati del referendum britannico hanno causato un tracollo del valore delle azioni di Nintendo sul mercato mondiale.
Nelle ultime ore i cittadini inglesi si sono pronunciati in merito alla permanenza o meno del Regno Unito all’interno dell’Unione Europea attraverso un referendum popolare noto come Brexit.
Com’era ampiamente prevedibile, i mercati internazionali hanno reagito a questo storico mutamento in chiave politico-economico. Oltre alla svalutazione della sterlina (-10%), moltissime imprese hanno registrato dei risultati molto negativi sulle Borse mondiali, Nintendo inclusa.
Nella Borsa di Tokyo, le azioni della grande N hanno fatto registrare nelle ultimissime ore un preoccupante calo del 7,54%, il più grave dal marzo del 2015.
Al momento, un’azione viene scambiata per 13.810 yen, un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello detenuto nella giornata di ieri (14.925).
Le azioni di Nintendo non erano a questi valori da marzo 2015. Dopo una grande depressione azionaria, la società ha ripreso a crescere con l’annuncio della collaborazione con la software house DeNA e l’annuncio della nuova console con nome in codice NX.
Ci auguriamo che l’azienda possa velocemente riprendersi una volta superate queste ore ricche di incertezza sul futuro dell’Europa.
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