1. Pokémon Millennium  / 
  2. Notizie / 
  3. Nintendo

Le nostre prime impressioni su Nintendo Switch!

A poco più di una settimana dal suo rilascio, Nintendo Switch è arrivata a casa nostra, e vorremmo condividere con voi le nostre prime impressioni.

di 
   · 5 min lettura Nintendo Recensioni
Metti mi piace!
0

A poco più di una settimana dal suo rilascio, Nintendo Switch è finalmente arrivata a casa nostra, e vorremmo condividere con voi le nostre prime impressioni sulla nuova console di casa Nintendo. Potete visionare il video cliccando qui.

Nonostante si tratti di un’anteprima, vogliamo subito mettere le cose in chiaro: Nintendo Switch è una console che ci sta convincendo, e più si passano le ore a giocare, più se ne riescono ad apprezzare tutte le peculiarità ed i pregi.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-01 Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-03

I primi vantaggi si assaporano addirittura a console spenta: la cavetteria presente nella confezione ufficiale è davvero minimale, con solamente un adattatore per la corrente decisamente poco ingombrante ed un cavo HDMI, ed assieme alla console e alla coppia di Joy-Con è tutto ciò che serve per giocare. Niente più accessori extra come adattatori per aumentare la precisione dei Motion Control o sensori esterni da dover incollare al televisore: ognuna delle innumerevoli funzioni di Nintendo Switch è riassunta e racchiusa nei minuti quanto comodi Joy-Con.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-04 Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-05

Il set-up di Switch è piuttosto veloce: basta posizionare il Dock su di un piano stabile, collegarlo alla corrente e alla televisione, per poi accendere la console seguendo una procedura di inizializzazione del sistema operativo. Questa ci permette di impostare la lingua della console – che ricordiamo essere Region Free e dunque in grado di giocare anche titoli d’importazione – nonché di creare un Mii per associarlo all’account principale di Switch.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-06 Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-07

Terminate queste brevi operazioni, possiamo assistere ad un altro punto forte della console: l’interfaccia minimale. Nintendo Switch va subito al dunque, mostrando un home menù con i titoli dei giochi posseduti o scaricati in sovrimpressione, e riportando nella parte inferiore dello schermo le funzioni Notizie, E-Shop, Album Fotografico, Sincronizzazione dei Controller, Impostazioni di Sistema e Spegnimento. Questo permette al sistema operativo di essere davvero rapido, e ovviamente poco dispersivo: i tempi di caricamento sono stati resi sostanzialmente istantanei, un passo in avanti molto grande rispetto alla precedente console casalinga Wii U. Ciò che è davvero impressionante è che persino il tempo di attesa tra modalità di gioco mediante Dock, con output su televisore per intenderci, e quello di trasposizione su schermo del tablet in modalità portatile ha una durata di qualche secondo: in un attimo si è in grado di passare da una esperienza di gioco casalinga ad una simile a ciò che abbiamo visto negli anni passati con 3DS. Ed è sicuramente una delle cose più importanti per una console che vuol fare della sua natura ibrida il suo cavallo di battaglia.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-08 Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-09

Per altro, c’è da dire che i materiali di cui è composta la console sembrano decisamente di qualità: il tablet dà subito l’impressione di essere compatto e lontano dall’essere fragile, e ciò senza sacrificare in alcun modo la comodità con la quale lo si può impugnare mediante i Joy-con. Nintendo Switch è leggera, ed il suo peso risulta essere più bilanciato di quello del vecchi GamePad di Wii U.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-10 Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-11

Fiore all’occhiello della nuova console sono però i suoi Joy-Con: se dovessimo definirli in poche parole, ci troviamo davanti ad uno dei rari casi di sistemi di controllo che si adattano alle esigenze di ogni giocatore. L’impugnatura separata dei Joy-Con dà un senso di libertà notevole, non essendo vincolati da basi di alcun tipo che uniscono la parte sinistra alla parte destra del joystick: questo tuttavia non solo non compromette la comodità dei controlli, dei quali abbiamo avuto comunque piena padronanza durante le prime sessioni di gioco con “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, ma permette anche un utilizzo dei motion control preciso ed efficace. Fare cose come mirare con un arco o spostare oggetti attraverso il movimento dei Joy-Con è sempre un piacere, e non si ha mai la sensazione di effettuare movimenti che non vengono percepiti dalla console. E ve lo dice chi durante sessioni di gioco si è provato a tirare in testa casse di latta, purtroppo riuscendoci.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-12 Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-13

Per gli amanti delle impugnature classiche, i Joy-Con possono comunque unirsi assieme grazie al Joy-Con grip. Anche questa formazione è comoda ed efficace, sicuramente pratica per chi è avvezzo alle periferiche di controllo classiche, ed è proprio questo che intendiamo quando diciamo che Switch si adatta a chi la usa. Del resto, anche se non ci è possibile riprovarlo adesso, abbiamo già assaporato a Londra il gameplay di 1-2 Switch o di Arms nel set-up dei Joy-Con con i Joy Con Strap montati a lato, e in quel caso si può dar pieno sfoggio dei motion control andando a mettere da parte la necessità di utilizzare tutti i tasti dei controller: insomma, i Joy-Con sono a tutti gli effetti più controller in uno, e sta al giocatore scegliere quando e come sfruttarne le varie funzionalità.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-14

Dulcis in fundo, ovviamente, come non parlare del vero e proprio concept di base di Nintendo Switch: una console casalinga che allo stesso tempo è anche portatile. Prima di avere la console a casa era difficile comprendere, potevamo solo immaginare, ma adesso lo sappiamo: Nintendo Switch è effettivamente in grado di trasformare, nell’arco di pochi secondi, l’esperienza di gioco su televisore in una delle più pulite esperienze portatili sul mercato, che non sembra accusare né cali di frame rate né tantomeno menomazioni grafiche nel passaggio da Full HD ad HD. Poter mettere in pausa un dungeon di Zelda cominciato comodamente sul divano, e poterlo proseguire all’aperto, in città, a letto, letteralmente ovunque, è una esperienza alla quale ancora ci dobbiamo abituare, poiché è la prima volta che proviamo una cosa del genere. Ma è tutto tranne che negativo: Switch funziona, e ci sta spaesando proprio come al tempo lo fece Nintendo Wii: un’idea innovativa perché è stata in grado di sintetizzare più esperienze del mondo videoludico distanti fra loro in una singola macchina.

Prime-impressioni-Nintendo-Switch-Pokémon-Millennium-15

Non possiamo fare a meno di accodarci all’entusiasmo generale che ha preso per mano la stampa internazionale: Nintendo Switch ci sta regalando ore di divertimento, ed in questa settimana continueremo ad utilizzarla per arrivare ad una valutazione finale della console, tenendo anche conto della contemporanea esperienza con The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Ed a proposito di Zelda, ci vedremo domani con una preview dedicata proprio a questa nuova IP di lancio di Nintendo.

Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!

Anteprima Cydonia Nintendo Switch Preview

Promozioni

Caricamento..
Caricamento..
Caricamento..

🕘  Notizie recenti