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I cinque rompicapo più complessi dei giochi Pokémon

I videogiochi Pokémon sono ricchissimi di rompicapo molto dettagliati, che necessitano di una pazienza di ferro per essere risolti. Ecco i 5 più fastidiosi.

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Sono passati più di 20 anni dall’uscita del primo videogioco Pokémon per Game Boy e, da allora, moltissimi titoli si sono susseguiti, di generazione in generazione, evolvendosi pur conservando i tratti tipici del mondo delle creature tascabili. Ad oggi si contano ben 26 titoli appartenenti alla serie principale.

Giochi Pokémon

Ognuno dei videogiochi, campioni d’incassi nel corso degli anni, presenta una mappa mai vista nelle generazioni precedenti, con nuovi luoghi, nuovi Pokémon e nuove dinamiche di gioco.

In tutte le regioni appartenenti al mondo delle creature tascabili, da Kanto ad Alola, sono presenti luoghi particolarmente difficili da raggiungere, che hanno fatto perdere la pazienza a migliaia di giocatori nel corso degli anni. Una volta superate queste difficoltà ci si trova davanti, nella maggior parte dei casi, un Pokémon leggendario o impossibile da trovare altrove, oppure strumenti rarissimi e molto utili. Non serve guardare troppo lontano per cercare uno di questi fantomatici labirinti. Basti pensare, infatti, al Deserto Haina al di là del quale, in Pokémon Sole e Luna, è possibile trovare il Tempio del Protettore di Ula Ula, Tapu Bulu, la cui locazione ha fatto innervosire ben più di un Allenatore ad Alola.

Ecco un elenco dei 5 labirinti del mondo Pokémon che richiedono una pazienza di ferro per poter essere superati. Preparate le briciole di pane, come Hansel e Gretel, e state attenti a non smarrire la strada.

#5 Chiave Florabeto

Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia

Chiave-Florabeto

A prima vista potrebbe sembrare un enigma abbastanza semplice da risolvere e per nulla labirintico, eppure si tratta di un rompicapo tutt’altro che scontato.

Situata nel Canyon Seption, un’area che si trova su Settimisola, una delle isole che formano il Settipelago posizionato a sud della regione di Kanto, la Chiave Florabeto è una piccola grotta che permette di sbloccare Unown in tutte le sue varianti. Non è, infatti, possibile catturare il misterioso Pokémon senza aver risolto il rompicapo. Ognuno dei massi dovrà essere spostato utilizzando la MN Forza, e posizionato nelle apposite buche sul terreno.

Attenzione però! Esiste una e una sola combinazione, il che significa che sbagliare la posizione anche di un solo masso comporterà un errore che costringerà l’Allenatore a uscire dalla grotta, rientrare e ricominciare da capo.

Una volta risolto l’enigma, si avvertirà una scossa di terremoto e, da quel momento in avanti, sarà possibile catturare tutti gli Unown all’interno delle Sale Florabeto. In ognuna delle 5 stanze si troveranno Unown diversi.

#4 Palestra di Nevepoli

Pokémon Diamante, Perla e Platino

Bianca-Nevepoli-Palestra

Ebbene sì! L’onorevole quarto posto non è occupato da un luogo impervio e selvaggio, bensì da una Palestra!

Si tratta della Palestra di tipo Ghiaccio della regione di Sinnoh, capitanata da Bianca, che si trova nella città di Nevepoli, perennemente ricoperta di neve candida e fredda. La strada per raggiungere la Capopalestra è, tuttavia, bloccata e il terreno completamente ghiacciato, tanto che il giocatore è in grado di muoversi all’interno dell’edificio soltanto slittando senza controllo tra le piastrelle gelide. Grosse palle di neve sbarrano la strada verso Bianca e, per frantumarle, è necessario scontrarsi con esse a una velocità parecchio elevata, altrimenti la forza impressa non sarà sufficiente a toglierle dal proprio cammino. Ghiaccio, neve e Allenatori intenti a bloccare il giocatore per metterlo alla prova rendono questa Palestra una delle più ingarbugliate e fastidiose del mondo Pokémon.

Un altro celebre puzzle che ha a che fare con il ghiaccio è quello presente nella Palestra di Ceneride in Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo. Il giocatore deve camminare sulle mattonelle ghiacciate evitando di passarvi sopra più di una volta, pena il dover ricominciare il percorso verso il capopalestra Adriano.

#3 Sala Incisa

Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo

La complessità di questo labirinto è data da un’insieme di elementi che il giocatore deve far combaciare per giungere alla fine. La Sala Incisa è raggiungibile soltanto percorrendo un lungo tratto di mare con la MN Sub, e contiene le istruzioni per sbloccare Regirock, Regice e Registeel. I tre Pokémon leggendari, tuttavia, non si troveranno all’interno della sala ma, una volta sbloccati, bisognerà recarsi alle rispettive grotte sparse per la regione di Hoenn, per poterli incontrare e provare a catturarli.

Le istruzioni che si trovano nella Sala Incisa sono, tuttavia, interamente in braille, e possono essere decifrate soltanto avendo a portata di mano un alfabeto che aiuti il giocatore a dare un senso all’insieme di puntini che formano lettere precise. È necessario, pertanto, tradurre alla perfezione ogni scritta e ricordare tutte le istruzioni, una delle quali prevede la cattura di Wailord e Relicanth. I tre Pokémon leggendari appariranno, quindi, ognuno nella propria grotta, che presenterà un ingresso nel punto in cui, prima di risolvere l’enigma, era presente soltanto roccia.

#2 Grotta Ritorno

Pokémon Diamante, Perla e Platino

Grotta-Ritorno-Pokémon-Platino

La medaglia d’argento della nostra classifica se l’aggiudica, di diritto, un altro luogo presente nei videogiochi di quarta generazione, ossia la Grotta Ritorno. Si tratta di un vero e proprio labirinto avvolto dalla nebbia, raggiungibile dopo l’ottenimento del Pokédex Nazionale in Pokémon Diamante e Perla, e dopo l’avventura nel Mondo Distorto in Pokémon Platino. Al suo interno è possibile incontrare e catturare Giratina.

La Grotta Ritorno è situata a nord della Fonte Saluto, ritenuta il quarto lago di Sinnoh, del quale non si conosceva l’esistenza.

Fonte-Salute

La complessità di questo rompicapo è data dalla totale casualità a cui si appellano le varie aree della grotta per apparire davanti al giocatore. Non è presente, infatti, uno schema preciso di apparizione ma, una volta varcata la porta d’ingresso, le stanze si generano in modo totalmente casuale ogni volta che si passa da una stanza all’altra. Per raggiungere l’area nella quale è possibile trovare Giratina occorrono davvero tantissimi tentativi. Le aree presenti nella Grotta Ritorno sono, infatti, ben 30 e ognuna di esse ha la stessa probabilità di comparire davanti all’Allenatore.

Grotta-Ritorno-Pokémon-Platino-NPG

L’unico modo per sapere se si sta andando nella direzione giusta (sempre che esista effettivamente una giusta direzione) è controllare le stanze con un pilastro al loro interno. Il Pokémon leggendario comparirà dopo che il giocatore avrà oltrepassato tre di queste stanze.

Nella grotta è possibile trovare anche strumenti rari, come il Terrorpanno e l’Osso raro.

Grotta Sperduta

Similmente alla Grotta Ritorno, anche la Grotta Sperduta di Quintisola, nel Settipelago di Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia, contiene una serie di stanze. Ogni stanza ha quattro porte e una sola porta alla stanza successiva, mentre tutte le altre riportano all’entrata. Per proseguire è necessario contare le rocce all’interno della stanza e la direzione da prendere corrisponde alla posizione delle ore su un orologio: 3 rocce corrispondono alla porta a destra, 6 a quella in basso, 9 a quella a sinistra e 12 a quella in alto.

#1 Rovine degli Abissi

Pokémon Nero, Bianco, Nero 2 e Bianco 2

Rovine degli abissi

Eccoci giunti in cima alla classifica! Il labirinto più intricato e complesso dei giochi Pokémon è una vera e propria sfida alla pazienza. Si tratta delle Rovine degli Abissi, un tunnel subacqueo che si articola sotto Baia Spiraria, a est di Unima. L’intera area è esplorabile con l’utilizzo della MN Sub ma, a differenza della terza generazione, è presente una complicazione in più. Nei giochi di quinta generazione la quantità di tempo durante il quale il giocatore può rimanere sommerso è limitata.

Dopo 500 passi sott’acqua si viene, infatti, spinti verso la superficie da un vortice d’acqua e occorre ricominciare da capo l’esplorazione.

Le Rovine degli Abissi sono, pertanto, particolarmente tortuose e fastidiose da esplorare e si articolano su 4 piani diversi, di dimensioni sempre più piccole man mano che si arriva a quelli meno profondi.

Diamo un’occhiata alla mappa di tutti i piani, per avere un’idea di quanto possa essere complesso questo labirinto acquatico:

Rovine degli abissi-mappa

Per chi possiede la pazienza di prendere un respiro profondo e non demordere, non mancano le ricompense. Nelle Rovine degli Abissi si trovano, infatti, tutte le lastre di Arceus, a esclusione della Lastraidro in Pokémon Bianco e Nero, che verrà consegnata al giocatore da un uomo nel Percorso 13, il quale affermerà di averla trovata proprio in prossimità delle rovine, e della Lastradrakon, ottenibile a Baia Spiraria in Pokémon Nero 2 e Bianco 2.

Ma non è finita qui!

Durante l’esplorazione del labirinto, si potranno trovare svariati oggetti di grande valore, come il Ducatantico e altre monete antiche, che potranno essere venduti al Riccone di Villa Borghese, la casa più lussuosa di Spiraria.

La somma di denaro che si riceverà in cambio sarà pari a 1.706.000 Dollari Pokémon, quasi il doppio di quella che si riceve da Bellocchio in Pokémon Sole e Luna, dopo la cattura o sconfitta delle Ultracreature!

Sicuramente vale la pena armarsi di tantissima pazienza per esplorare questo mondo sommerso.

E voi, cosa pensate di questi fastidiosi labirinti? Quali sono i punti delle mappe del mondo Pokémon che vi hanno dato più filo da torcere?

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